Giocarsi tutto in un unico e audace colpo, una rapina in grado di cambiare la vita e consentire di realizzare tutti i sogni che irresistibilmente sembravano irraggiungibili.
In una Torino plumbea, come si addice ad un noir, l'autista di un furgone valori progetta un audace colpo con cui andare in pensione per tutta la vita e trasferirsi in Costa Rica. Luigi agognava la baby pensione come il suo amico Luciano, un ex postino, ma quel sogno appare irrealizzabile quindi non resta che sfruttare le falle nella sicurezza della società per cui lavora e in cui transitano ogni giorno svariati milioni. Coinvolto l'ambiguo Alvise, un collega frustrato e incatenato ad un matrimonio che non sopporta più, e un ex pugile, il Lupo, si forma la banda. Il piano prevede niente sangue e niente armi per un colpo grosso che sembra fin troppo facile. Coinvolti anche la bellissima Gina, donna di Lupo, e soprattutto il machiavellico Boutique, un uomo dalla doppia vita ben nascosta dalla sua attività di parrucchiere da sarto d'alta moda. Purtroppo anche i piani migliori possono finire male e un film che inizia dalle parti de I soliti ignoti - rispettando i comandamenti del genio di Mario Monicelli - rischia di prendere una brutta piega in stile Le Iene di tarantiniana memoria.